2009/2010
commedia in due atti in dialetto trentino
(tratto da “COSE TURCHE” di Samy Fayad - traduzione e adattamento di Roberto Claudiani)
LA STORIA
Ancora in uso in Trentino il detto “robe turche”, definisce una situazione incredibile. Modo di dire che calza a pennello alla paradossale trama di questa commedia che vede una scalcinata banda di improvvisati ed ingenui ladri, organizzare un “colpo” ai danni di uno stravagante direttore di un casinò.
Basti pensare all’ispirazione alla quale si è affidato Vincenzo Fondriest, la “mente” della banda, per cogliere la filosofia di questa trama: la rapina non è dettata da una smania di disonesta delinquenza ma dalla necessità di rubare … per poter poi diventare onesto!
Insomma un cane che si morde la coda… E nonostante l’argomento sia molto serio, lo spettacolo non lo è sicuramente. Ah, qualche turco c’è veramente; ma i personaggi, i nomi e le situazioni sono frutto di fantasia ed ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale!
PERSONAGGI |
INTERPRETI |
Gino Springhetti, direttore casinò |
Fabio Eccer |
Marilena, sua segretaria |
Emma Corn |
Ettore Jachelini, ispettore di sala |
Giovanni Caldonazzi |
Vincenzo Fondriest, sceicco | Sandro Bampi |
Angelina Stablum, hostess sceicco | Susanna Caldonazzi |
Marta Bentivoglio, contessa russa | Marisa Gadotti |
Leonardo Penasa, ragioniere | Christian Marchesoni |
Marcoantonio Menapace, uno dei complici | Alberto Losa |
Emilio Magnoni, secondo sceicco | Franco Bampi |
Liliana, hostess secondo sceicco | Luana Di Piazza |
Luciana Lepre, giornalista | Anna Zanella |
Bertolini, ispettore di polizia | Stefano Nadalini |
REGIA | Roberto Claudiani |
FONICA E LUCI | Michele Gennari |
SCENOGRAFIA | Franco Bampi, Giovanni Caldonazzi, Alberto Losa |
HANNO COLLABORATO | Lerri Baldo, Giorgio Magotti, Bruna Pellizzon, Daniela Pontalti, Bruna Claudiani |